Le mie superfici corporee -compenetrazioni asimmetriche di piani appuntiti e masse curvilinee- formano un fragile e desolato land-scape.
Voglio, con la pubblicazione di questi scatti, celebrare la diversa "perfezione" del mio corpo senza altre superflue parole invito tutti ad esaltare la propria unicità senza mortificarsi nell'omologazione!
Questi sono i post che rendono questo blog un inno alla vita. Sarebbe fantastico se la gente iniziasse ad andare fiera della propria unicità, proprio come hai fatto tu ora. Purtroppo sembra che l'omologazione sia ancora ritenuta una virtù: i deboli han sempre bisogno di certezze preconfezionate.
RispondiEliminastupefacente.
RispondiEliminavedo solo ora.
altro che body art.
qui siamo all'immensificazione dell'oltreartista netfuturista.
IMMENSAMENTE INTENSIFICATO